La fotografia nel localo.

Che bello la fotografia nel localo,
che ti fai nel localo la sera che esci
e stai tutta apparecchiata
capello, borza, trucco, vestito.
Ti fai la foto con la tua amica
nel localo quella sera
poi la metti su Facebook
meglio ancora anzi se è il localo stesso
che allestisce l'angolo foto col fotografo e
fa l'album della serata e ti tagga,
così sembri più spontaneamente bella
che non hai scelto tu la foto
che era troppo facile.
Mi guardo le foto nel localo e penso
ai litri di greggio nel golfo del Messico
al vortice di plastica nell'oceano
alla malnutrizione, tra le altre cose.
Tu invece sei felice.

Il motore acceso.

Quanto tempo pensavate di stare ancora
a chiacchierare sotto la mia finestra
col motore acceso, stanotte?

Vi ho dato un quarto d'ora
proprio perchè volevo vedere
se ve ne rendavate conto da soli
che il discorso era lungo
e il motore era acceso.

Non ve ne siete resi conto.

E' passata mezz'ora da quando
vi ho fatto spegnere il motore,
puntandovi il laser e la Vega da sub nel finestrino.
E state ancora parlando come due femmine sceme.

Chissà se ve ne sareste resi conto da soli
che il discorso era lungo
e il motore era acceso.

Dubito.

Ottomes'.

Signora indiana che ti ho chiesto che ore sono
e mi hai risposto sorridente ottomes',
Vorrei incontrarti ogni giorno per sentirti dire
sorridente mentre vai a lavorare ottomes'.

La brutta moda primavera estate 2012.

Che brutta la moda primavera estate 2012.
Colori fluorescenti, tagli orrendi,
fantasie tristi vintage tenda della nonna (cieca).
Mi sono fatta un giro per negozi e la gente avrà pensato
"guarda quell'ipertiroidea con la paresi facciale".
Ma invece era la mia espressione, una vetrina dopo l'altra,
un capo dopo l'altro.
Gli occhi da fuori e l'espressione del dopo limone.
Perchè cotanta bruttezza di forme e tessuti
l'avevo vista solo nelle balle di pezze imbevute di rifiuti tossici liquidi
abbandonate sui bordi dei Regi Lagni.

Alla fine pur di tornare a casa con qualcosa di un colore normale
sono dovuta andare da Upim.

 

I bambini brutti.

E' inutile negarlo
certi bambini sono proprio brutti.
Che poi non si dice mai
che brutto che è.
Ma lo si pensa
e dispiace pure.
Ma che ci posso fare
se è bruttissimo.

Voglia di Karaoke.

Casta Diva.

Caaaaaaaasta diiiiva,

casta diva, cheeeeee inargeeeeenti

queeeeeeeeeste saaaaaaacre

queste sacre, queste sacree antiche piaaaaa-nte

a noi volgi, il bel sembiaaaante

a noi volgi, a noi volgi a aaaaaaaaAAA

aaaaaaaa A A A a aaaaaa il bel sembiante

senza nuuuube e senzaaa veeel.

Ahaaaaaaaaaa aaaaa a a a aa a aaaaa

Aaaaaaaaaaa

Teeeeempra diva, tempra tutti i cori ardeeeenti

Tempra ancooooora, tempra ancora,

tempra ancora lo zelo audace

Spargi in teeerra

Quella paaace

Spargi in terra, spargi in terra

Oooaaaaaaaaaa a a a aa aa

Aaaaaa aaaaaaa che regnare tu

Tu fai, tu faaai nel ciel.

Tuuuuu faaaaaaiiiiii

Oooooooooo o o o o siiiiii

tu u u faaaaaaai oooooooo

neeeeeeel cieeeeeeel.

Ma chi cazzo è?

Raphael Gualazzi.

Ti sei studiata.

Ti sei studiata la posa migliore
perchè nelle foto non vengano grosse
le cosce.
Incroci serrate le gambe
ginocchio destro davanti
leggermente piegato.
100 foto della tua festa.
Mi ricordi quello con la scritta INRI
sulla testa.

Consigli per Sara Tommasi

Sara scusami ma oggi ho visto il tuo ultimo video nel quale sei tutta nuda con la patonza all'aria e con due cuori disegnati in corrispondenza della mammella sinistra e del femore destro. Secondo me eri troppo truccata per un nude look. E poi si vede un po' troppo che ti radi la passera col rasoio. Si, perchè chi si rade la passera col rasoio già due minuti dopo ha quel colore tipo barba di Fred Flintstones. E poi hai davvero un patatone grosso. Sembra il divano in cui perdi il telecomando. A me non viene assolutamente voglia di approfondire il tema del signoraggio bancario. Eh.

Signora in Mini.

Signora al volante della Mini,
vai troppo veloce, sei il pericolo in persona
ti mostro la paletta
e ti caghi nel perizoma.

Artista Buttai.

Artista,
io ti stavo dando credito,
perché mi sembravi un artista
con tutte le cose a posto.
La mostra sul pizzo di montagna,
l'articolo sul giornale,
il dominio internet col tuo nomecognome.
Non avevo ancora visto
i tuoi quadri.
Ma mi sembravi un artista
con tutte le cose a posto,
quindi figuriamoci se facevi cacate.
E invece, artista,
i tuoi quadri mi hanno ricordato
quelli che, quando
sperimentavo tecniche miste,
buttai.

Avete fatto proprio una brutta figura.

Cari padani,
questa volta avete fatto davvero una brutta figura.
Che brutti momenti di scuorno che state passando
cercate di apparare, di rimediare
ma non c'è niente da fare.
Avete fatto proprio una bella figura di merda.
Ciao.

Giustamente.

I bambini che urlano come
se gli fosse stata tranciata una gamba
e invece gli si è solo appoggiato
un insetto addosso.
Quando poi davvero vanno a fuoco
o si incastrano nel filo spinato
giustamente restano lì ore ed ore.

I poveri pesci delle ricette di cucina su Youtube

I pesci delle ricette di cucina.
Che poverini sono morti e stanno davanti a tutti su YouTube
con la pancia sventrata e la bocca aperta,
sul tagliere.
L'anima del pesce poco distante
guarda il suo corpo mentre il cuoco lo dilania,
lo sfiletta, lo spina, lo scotta in padella e poi lo mette al forno.
Con sotto la carta forno.
L'anima del pesce si guarda impiattato con i mirtilli e l'aceto balsamico.
E pensa a che brutta fine ha fatto.
E' ancora più triste se la ricetta è una schifezza.
Perchè sta pure facendo una brutta figura davanti a tutti su YouTube
e non può fare niente.

Problema delle pensioni.

Fateli andare in pensione a quei poveri signori stanchi.
Hanno faticato tutta la vita, pensavano di riposarsi un po'.
Non vi preoccupate, tanto è l'ultima generazione così longeva.
I giovani di oggi, con tutte le schifezze nel cibo e nell'aria
moriranno presto. E i conti torneranno.

Ladro di fragole.

L'anno scorso ti sei mangiato le mie fragole,
quest'anno le ho spostate e ci ho messo delle piante grasse.
Quest'anno mangiati il cactus.

La creatività.

La creatività,
come viene
se ne va.

Certe cose riciclate.

Certe cose riciclate
che fate
scusatemi se ve lo dico
ma davvero fanno schifo.

Certe cose riciclate
che fate
è meglio se le buttate
così almeno diventano
plaids.

Un lungo bidet.

Poesia da leggere con la voce di Vasco Rossi.

Un lungo bidet
in cui penso a me.
Un lungo bidet, per me.
Un caldo bidet,
la fretta non c'è
prufumo di thè, vabè.

Sei una palla.

Sei una palla, sei una palla, sei una palla!
Sei pesante, mi hai rotto i coglioni.
Maronnamia
coi capelli bordeaux macchina del nonno
e quelle collane etniche.
Ci hai frastagliato le palle.

Convalescenza intestinale domenica sera.

Io lo so che non potrei,
ma la pizza la vorrei.

Emergenza gelo: riflessioni.

Nel paese di montagna isolato
i giovani forzuti di una volta
nati da figliate di 12
e cresciuti a latte di vacca
non ci sono più.
I giovani oggi sono in città,
e non avendo bevuto latte di vacca
non sarebbero nemmeno più idonei.
E nessuno spala, nel paese di montagna isolato.

La signora aspetta le pale meccaniche
sollecitando la Protezione Civile al telefono.
Che peró poco dopo si scarica,
perche è un cellulare e non c'è corrente.

La signora ha chiuso il camino quando ha ristrutturato casa.
Ha messo il riscaldamento.
Ma se manca la corrente la caldaia non si accende,
e la signora ha freddo.

Il frigo è spento, ma è anche vuoto.
Non c'è il dado, il Philadelphia
e neanche un po' di latte omega3.

La signora non sa fare le conserve come sua nonna.
Niente pomodori secchi, niente salsicce sott'olio,
niente melanzane e zucchine sott'aceto.
Niente coppa e salami.
Non c'è nemmeno più il forno a legna, la gallina e il maiale.

Così nel paese di montagna isolato
la signora ha freddo e non ha più cibo.
E muore.

Insetto puzzolente.

Insetto puzzolente,
insetto di primavera.
Nezara viridula ti chiami.
Cimice verde per gli amici.
La tua puzza sa di erba,
ma anche un po' di merda.

Sei l'anello mancante tra la scimmia e l'uomo.

Aaaaaahhhh, se ti vedesse Darwin,
...ti vedesse Darwin!
Si innamorerebbe.

Aaaaaahhhh se ti vedesse Darwin,
...ti vedesse Darwin!
Ti porterebbe con lui.

Per come ti gratti la testa pelata,
è bipede appena la tua camminata.
Se vedi la femmina fuori al baretto,
le mostri i muscoli battedoti il petto.
Starnutisci urlando, parli solo in dialetto
e mangi
con la testa nel piatto.

Aaaaaahhhh, se ti vedesse Darwin,
...ti vedesse Darwin!
Si innamorerebbe.

Aaaaaahhhh se ti vedesse Darwin,
...ti vedesse Darwin!
Ti porterebbe con lui.

 (Sei l'anello mancante tra la scimmia e l'uomo).

Come presa.

Come presa da uno stato d'ipnosi
ho messo a posto l'armadio del corridoio.
E solo ora che ho finito,
dopo tre ore di lavoro,
di differenziazione scarti
e traslochi di attrezzi in garage,
cerco di ritrovare nella memoria
il momento in cui ho deciso
di mettere a posto l'armadio.
E non me lo ricordo.

Illuminazione.

Per non soffrire
guardo il telegiornale come fosse
un documentario.
Sugli umani meno evoluti
diversi da me.
Essi si sparano e si bombardano,
si rubano i soldi e fanno gli inciarmi,
distruggono la natura e si intossicano da soli.
Per non soffrire
ho avuto l'illuminazione
e guardo il telegiornale come fosse
un documentario.

Superluna visibilità.

La superluna di stanotte
Illumina la scie degli aerei.