mercoledì 29 febbraio 2012

Un lungo bidet.

Poesia da leggere con la voce di Vasco Rossi.

Un lungo bidet
in cui penso a me.
Un lungo bidet, per me.
Un caldo bidet,
la fretta non c'è
prufumo di thè, vabè.

Sei una palla.

Sei una palla, sei una palla, sei una palla!
Sei pesante, mi hai rotto i coglioni.
Maronnamia
coi capelli bordeaux macchina del nonno
e quelle collane etniche.
Ci hai frastagliato le palle.

mercoledì 8 febbraio 2012

Emergenza gelo: riflessioni.

Nel paese di montagna isolato
i giovani forzuti di una volta
nati da figliate di 12
e cresciuti a latte di vacca
non ci sono più.
I giovani oggi sono in città,
e non avendo bevuto latte di vacca
non sarebbero nemmeno più idonei.
E nessuno spala, nel paese di montagna isolato.

La signora aspetta le pale meccaniche
sollecitando la Protezione Civile al telefono.
Che peró poco dopo si scarica,
perche è un cellulare e non c'è corrente.

La signora ha chiuso il camino quando ha ristrutturato casa.
Ha messo il riscaldamento.
Ma se manca la corrente la caldaia non si accende,
e la signora ha freddo.

Il frigo è spento, ma è anche vuoto.
Non c'è il dado, il Philadelphia
e neanche un po' di latte omega3.

La signora non sa fare le conserve come sua nonna.
Niente pomodori secchi, niente salsicce sott'olio,
niente melanzane e zucchine sott'aceto.
Niente coppa e salami.
Non c'è nemmeno più il forno a legna, la gallina e il maiale.

Così nel paese di montagna isolato
la signora ha freddo e non ha più cibo.
E muore.